lunedì 9 dicembre 2013

#puntinisospensivi

La solitudine è uno stato d’animo 
 né più né meno 
 come l’ansia, la rabbia, l’angoscia. 
 Sentirsi soli è appunto un “sentirsi” 
 e questo sentirsi ha in sé un non detto 
 che dice “è brutto e triste essere soli” per cui quando capita, 
 non tanto di essere soli ma di “percepirsi” soli, 
 si attiva quel: “è brutto e triste essere soli” 
e si sperimenta il dolore. 
 E questo può accadere anche 
se si è circondati da altre persone. 
 Mentre se si è felici, la solitudine è pensata come:
 “sono libero di fare ciò che voglio” 
e la si associa alla libertà. 
 Come si vede è tutto un percorso soggettivo
 e puramente mentale. 
 Non c’è nulla di oggettivo e come sempre..
 la felicità alla fin fine è scelta nostra!

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