martedì 31 gennaio 2012

Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona. Di solito è per soddisfare un bisogno cha hai espresso. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è se il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita.                                           
                                                                          -Paulo Coelho

domenica 29 gennaio 2012

E se diventi farfalla
nessuno pensa più
a ciò che è stato
quando strisciavi per terra
e non volevi le ali.
(Alda Merini)

giovedì 26 gennaio 2012

 
solo che non doveva andar così...
Tutti siamo utili, 
nessuno è indispensabile, 
qualcuno onestamente non serve a un cazzo!

mercoledì 25 gennaio 2012

Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita..una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo.                                (O. Fallaci)

Corrono come se avessero il fuoco sotto il sedere in cerca di qualcosa che non si trova. 

Si tratta fondamentalmente della paura di affrontare se stessi, 

si tratta fondamentalmente della paura di essere soli. 

Invece a me fa paura la folla.

 (C. Bukowski)   

martedì 24 gennaio 2012

Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi. Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente l’incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po’ di sé, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene. O forse accade perché doveva accadere. Perché le anime son destinate a trovarsi, prima o poi... (Paulo Coelho) 

Vivi senza aspettarti nulla da nessuno...

cerca di stare bene con te stesso/a e ignora le persone che ti hanno fatto del male, vivi il presente senza pensare né al passato né tanto meno al futuro, accetta i tuoi difetti e cerca di modificarli ma senza cambiare te stesso/a, guarda con attenzione ciò che hai, apprezza le piccole cose, e renditi conto di quanto sei fortunato/a...
si... perchè la vita (giusta o sbagliata che sia) l'importante è viversela!

sabato 21 gennaio 2012

Centaure col pannolino...GRANDISSIMA LITTI!!

"Io vorrei conoscere di persona gli ideatori della pubblicità degli assorbenti femminili. Secondo me sono tutti uomini. E sostanzialmente pazzi. Io non mi do pace. Cercate di fare mente locale. Secondo loro, noi donne, durante tutto il mese non facciamo niente. Al massimo quattro salti in padella. Ma in quei giorni, e solo in quei giorni, ci parte una vena e facciamo nell'ordine: la ruota in palestra, la finale di un torneo di pallavolo, ci aggrappiamo a un semaforo e facciamo la giravolta, balliamo il tango, lanciamo gavettoni, si incastra una merda di aquilone su un albero e saliamo noi sulla scala a riprenderlo, saltiamo persino di schiena in ascensore per specchiarci il didietro e verificare che non ci siano tracce sospette (avendo noi messo, naturalmente, un bel paio di pantaloni bianco latte. Perché siamo cretine). Ma non è orribile? Non è assolutamente brutto da vedere? Qualche anno fa ci facevano anche buttare da un aereo con un assorbente tra le sgrinfie, ma, grazie a Dio, ci hanno fatto perdere questa cattiva abitudine. Il problema comunque è stato presto risolto. Da paracadutiste siam diventate centaure. Eh sì. Se ci gira prendiamo l'assorbente e ci saltiamo sopra. Come in moto (di media o alta cilindrata, dipende dal flusso). C'è invece chi, in quei giorni, fa la restauratrice. «E va de qua, e va de là, e fa er giro girotondo...» ma l'importante è che mette l'assorbente con le ali vive. Che impressione... Ci voglion far credere che 'sto robo ha a che fare con un uccello, ma lo sappiamo che non è la stessa cosa. Cosa dirà la LIPU? Ma io mi chiedo: questi signori qui l'hanno mai guardata davvero una donna in quei giorni? Suppongo di sì. E allora perché non tentare di avvicinarsi alla realtà e di ammettere una delle poche verità consolidate? Le donne in quei giorni stanno male. A meno che non si gonfino di pillole, naturalmente. Starebbero tutto il giorno a fare la muffa sul divano, bere tisane e leggere «Torino- Sette». Non fosse che devono alzarsi per andare a lavorare non muoverebbero un alluce! Non hanno neanche voglia di scendere a fare la spesa, figuriamoci sfinirsi in palestra. Ma incaponirsi è inutile. D'altra parte per anni ci siamo fatti consigliare un formaggio molle da una coreana pur sapendo che da quelle parti non esistono nemmeno le mucche, figuriamoci se è il caso di insistere! È come se chiamassero me a fare la pubblicità del sushi nell'emittente nazionale di Tokyo."

Amiche

C’è chi dice che quando le donne sono amiche, sono insopportabili perchè sono sempre d’accordo l'una con l’altra ed insieme sono davvero un’unica cosa!!!
La vita ci pone davanti milioni di persone e ognuna di queste che arriva ha un ruolo preciso
nella nostra vita.
Tutte restano nella nostra memoria, nelle nostre abitudini, nelle nostre foto, nei nostri ricordi più segreti...
Io ho nostalgia di molte delle amiche che ho conosciuto nella mia vita.
Ci sono le amiche di famiglia, le cugine, sorelle e zie, che entrano ed escono dalla nostra vita, dimostrandoci che il tempo passa, ma alcune cose non cambiano mai.
Quell’amica un po’ sboccata, che parla solo con le parolacce, che si mette in mostra, ma che però ci fa ridere tanto. Ci sono amiche con cui andiamo ovunque. Quella con cui abbiamo discusso del primo ragazzo di cui ci siamo innamorate. Quella con cui scambiarsi idee su vestiti, persone, taglio di capelli e comportamenti.C’è l’amica piagnucolona, quella che ci critica senza cattiveria ogni cinque minuti, quella che sa di tutto, quella così dolce, che ci abbraccia all’improvviso o ci invia sms pieni d’amore...Quella con cui abbiamo diviso il letto in quel viaggio che fu un po’ l’iniziazione della nostra vita “da donne”.. Quella a cui raccontiamo veramente di tutto e dalla quale siamo sempre state capite. Quella che non ha vergogna a dire TVTB!Le amiche che sono con noi nei peggiori momenti della vita. L’amica che ti chiama tutti i giorni. L’intellettuale, che ci insegna un milione di cose. Quella che abbracciamo in silenzio e la sentiamo piangere e quella che ci offrì la spalla giusto un secondo prima di scoppiare in lacrime. Quella che fa tutto ciò che le chiediamo; l’egoista. L’amica che ci ascolta quando siamo innamorate e stiamo lì ore parlando sempre della stessa persona.C’è l’amica che ha capito quando la “lasciasti”per stare sempre con il tuo ragazzo.E poi c’è l’altra, quella che pretende sempre la tua attenzione. E poi c’è anche l’idealista, con cui trascorriamo ore parlando dei problemi esistenziali dell’umanità. Quella che ci chiama solo il giorno del compleanno, e che a noi alla fine ci piace così. Quella che sembra nostra madre e che vive dispensando consigli.
E c’è l’amica per cui subito provammo un bene enorme dalla prima volta che la conoscemmo, senza riuscire a spiegarlo.
Quella che prega Dio anche per noi ogni volta che lo fa. Quella che facemmo intristire per stare con un’altra che non valeva nulla. L’amica che ti diede il consiglio più sensato della tua vita, che però tu non hai mai ascoltato...L’amica che paga per noi quando stiamo senza soldi in tasca. E la grande amica con cui dividiamo la cosa più preziosa che abbiamo... L’amica che ci era tanto legata, ma che poi si allontanò da noi e ora non sappiamo più nulla di lei. E l’amica che è come una sorella per noi. Ci sono persone che non hanno tante amiche così, ma una sola che vale per tutte queste!!! Quella che è un piacere stare in sua compagnia, anche se il programma della serata fosse solo “non abbiamo nulla da fare”...Quella che era troppo speciale per stare sulla terra e che ti proteggerà sempre da lassù...Chiaro, anche gli uomini sanno essere buoni amici...anche loro lasciano magnifici ricordi...ma niente è uguale all’amicizia tra due donne.
Un bacio a tutte le amiche che lo leggeranno, a quelle che stanno vicino e a quelle che sono lontane e di cui mi ricordo lo stesso ogni minuto!!!

Pericolosamente Amici

Sciogliamo ogni riserva tra di noi o passerò dei guai..ho assecondato tutti i voli tuoi ma nn ti basta mai...
Vivere all’impronta nn si può inseguendo l’onda e rischiare sempre 1po’ di più di cadere giù...
Improvvisare esagerare, si...ma nn più di così..arriverà un momento tu lo sai che ci ricascherai...
attento a quel che dici o svelerai quelle tue matrici

DI TANTI BUONI AMICI TU VEDRAI QNT CROCI

Passano di qui, i carnefici hanno chissà che, da venderti...IO NON CI SARO' PUOI CREDERMI..lunghe trattative, un destino breve, niente da imparare!!

Che amico è chi vuole illuderti, chi sa confonderti, chi non ha limiti...
CERTO RICORDERO' QL VOLTO PALLIDO E PROVO UN BRIVIDO PENSANDO A TE!!!

Pericolosamente amici noi senza sincerità...se in questo gioco mi trascinerai un trucco ci sarà..
PRESENTE in ogni amara scelta tua, in ogni tua ferita...eppure ogni centimetro di te ERA VITA!!

Certe compagnie, ci cambiano, c’influenzano, ci costano...IO MI FERMO QUI in quest’angolo dove tutto avviene in tempo reale, amore dopo amore...

Che amico è...è forse l’ultimo, il meno pratico quando un sorriso è in pericolo...

IO NN TI APPENDEREI A QUEL LACCIO EMOSTATICO..TU MI DETESTERAI MA IO TI SALVEREI

Che amico è... dimmi che amico è...
CERTO RICORDERO' QUEL GIORNO TRAGICO...tu eri un brivido che non c'è più!

Memory

La memoria è certamente una delle funzioni più importanti della nostra mente ed è quella che contribuisce più di ogni altra a dare un senso alla nostra vita.
La memoria è infatti il filo sottile che lega tutte le nostre azioni, le nostre sensazioni, i nostri sentimenti e le nostre emozioni; ci permette di recuperare ciò che è già avvenuto, collegandolo a ciò che stiamo vivendo, dando quindi un senso a tutto ciò che ci circonda, dalle cose, agli ambienti, alle persone, creando la nostra stessa individualità, permettendo la nostra vita psichica, la nostra specifica esperienza, insomma definendo noi stessi ed il “nostro” mondo, la nostra storia personale; quindi la consapevolezza di noi stessi e di conseguenza di tutto ciò che ci circonda ed interagisce con noi è in gran parte dovuta alla memoria; in altri termini la memoria è il collegamento tra il nostro tempo e il nostro spazio, in grado di conferire quel carattere di “tridimensionalità” a tutti i nostri vissuti, tale da renderci degli esseri unici in grado di vivere l’attimo presente come consapevole evoluzione del nostro passato e necessario presupposto per il nostro divenire futuro.

...

Son di tutti e di nessuno
sono roccia e prateria
non ho un limite un orario
l'odio io non so che sia
io mi perdo e mi ritrovo
vecchio e nuovo usato mai
mi sbiadisco e mi coloro
son di me l'altra metà... strano...strano!